REALQUALITY RQ-BKV v2.0
Descrizione
REALQUALITY RQ-BKV v2.0 è un dispositivo diagnostico CE-IVD per l'identificazione e la quantificazione del DNA del virus BK mediante PCR Real time
Caratteristiche rilevanti
- Il dispositivo è validato su DNA estratto da molteplici matrici
- Per l’esecuzione del saggio sono sufficienti 5 µL di DNA estratto
- Utilizzato in associazione con gli standard quantificati (REALQUALITY RQ-BKV) il saggio risulta quantitativo
- Il saggio condivide lo stesso profilo termico degli altri kit della linea REALQUALITY Infettivologia
- E’ validato sui più comuni termociclatori di PCR Real time
- E’ dotato di sistema dUTP/UNG per la prevenzione delle contaminazioni da carry-over e di un normalizzatore della fluorescenza
- Può essere utilizzato, nel formato per automazione, su piattaforma automatica GENEQUALITY X120
- Può essere corredato dal software AB Genius Report per l’elaborazione automatica dei dati qualitativi/quantitativi
Contenuto
- Reagenti pronti all'uso per l'amplificazione Real time
- Controllo interno (amplificazione del gene beta-globina - BG)
- Controllo positivo (DNA contenente parte del genoma di BKV e del gene BG)
Per approfondire
Il poliomavirus umano BK (BKV) appartiene alla famiglia dei Polyomaviridae ed è largamente diffuso nella popolazione. L’infezione primaria avviene in età infantile ed è generalmente asintomatica. BKV, dopo la prima infezione, rimane latente nelle cellule del tratto urogenitale ed in altri siti (uretere, cervello, milza, linfociti B) e sporadicamente può riattivarsi.
La riattivazione è documentata per le donne in gravidanza (5-10%) e nei soggetti immunodepressi.
In modo particolare nel caso di trapianto di rene, nel corso del primo anno dopo l’intervento, la riattivazione di BKV può causare nefropatia (Polyomavirus-Associated Nephropathy, PVAN; incidenza 1-10%) con rischio di perdita dell’organo trapiantato. Nel caso di trapianto di midollo può invece verificarsi cistite emorragica. Non esistono terapie antivirali da mettere in atto in caso di riattivazione, per cui il monitoraggio della carica virale di BKV nel sangue dei pazienti trapiantati diventa fondamentale. In caso di riattivazione l’intervento clinico consiste nella riduzione della terapia immunosoppressiva, che previene il danneggiamento dell’organo trapiantato.
Perché utilizzare un saggio in PCR Real time per BKV?
La ricerca del DNA virale di BKV rappresenta uno strumento di diagnosi indispensabile per il monitoraggio della possibile riattivazione virale nei soggetti trapiantati.
Consulta la scheda tecnica per maggiori dettagli
Per la quantificazione della carica virale
Questo prodotto usa una tecnologia brevettata da Biosearch Technologies per l'utilizzo in diagnostica molecolare umana.