REALQUALITY RQ-HIV DNA

Descrizione

Il kit REALQUALITY RQ-HIV DNA è un dispositivo indicato per l’identificazione e la quantificazione del DNA totale del virus dell’immunodeficienza umana (HIV-1), gruppo M, mediante PCR Real time.

Caratteristiche rilevanti

• Il dispositivo è in grado di rilevare i sottotipi A, B, C, F, G, AE, AG del gruppo M di HIV-1
• Per l’esecuzione del saggio sono sufficienti 10 µL di DNA estratto
• Utilizzato in associazione con gli standard quantificati REALQUALITY RQ-HIV DNA STANDARD il saggio risulta quantitativo
• Il saggio condivide lo stesso profilo termico degli altri kit della linea REALQUALITY Infettivologia
• È dotato di sistema dUTP/UNG per la prevenzione delle contaminazioni da carry-over e di un normalizzatore della fluorescenza

Contenuto del kit

Il kit contiene:

• Reagenti pronti all’uso per l’amplificazione Real time
• Controllo interno (amplificazione del gene beta-globina BG)
• Controllo positivo

Approfondimento

Il virus dell’immunodeficienza umana (HIV-1) stabilisce, fin dalle prime fasi dell’infezione, un serbatoio di provirus formato da genomi virali integrati nelle cellule dell’ospite, in parte difettivi ed in parte in grado di dare inizio a nuovi cicli replicativi. Tale reservoir risiede prevalentemente nei linfociti T CD4+ di memoria, e alimenta rapidamente la ripresa della replicazione virale al termine dell’interruzione della terapia antiretrovirale (ART).
Sebbene le diverse forme di DNA (totale, integrato e 1 o 2-LTR) possano rappresentare entità diverse nel ciclo replicativo virale, vi è una forte associazione positiva tra DNA HIV-1 totale ed integrato, soprattutto nei pazienti con infezione cronica. Ciò supporta l’osservazione che la forma integrata sia quella più diffusa durante l’ART e che l’HIV DNA totale sia quindi un biomarcatore rappresentativo del reservoir di HIV-1.
La quantità totale di HIV DNA nel sangue o nelle cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC) fornisce informazioni sia sulla patogenesi che sul decorso dell’infezione. Sia i genomi virali difettivi sia quelli competenti per la replicazione partecipano all’attivazione delle cellule ospiti e alla progressione della patologia, influenzando in questo modo il decorso stesso dell’infezione. Nei pazienti non trattati l’HIV DNA totale è indice della progressione verso la fase di malattia conclamata indipendentemente dalla viremia (HIV RNA) e dal numero di cellule CD4.

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